Descrizione
Argento per certi versi è un epicureo, sa godere della vita, persino eccedendo; è un estremista del piacere, e quindi incline al cinismo. La sua descrizione poetica è volutamente brutale: dalla liricità soave (il fiore profumato e variopinto cui si accosta Psiche per suggere amore) passa alla nefandezza della materia grezza (le parole e le figure coloratissime che si riferiscono alla fisicità sessuale hanno senso nel contesto, e debbono portarci allo stesso turbamento cui soggiace un lettore moderno quando scopre che il termine “falena” ha origine etimologica nel greco “phallaina”, ossia il femminile di phallos, che ancora resiste in farfalla).
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